Il Centro Studi Formazione di AISP ha elaborato una proposta formativa, utile per la fruizione dei bonus 4.0, tarata sulle aziende del comparto sanità privata. Lo staff AISP offre sia la consulenza per l’istruttoria della pratica che la formazione, in modalità telematica (FAD), in presenza ovvero in modalità mista.
Obiettivi
La formazione costituisce uno strumento fondamentale nel processo di trasformazione tecnologica e digitale, creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.
Tematiche
GDPR e Protezione dei dati personali La “nuova” disciplina relativa alla protezione dei dati personali, alla luce del Regolamento (UE) 2016/679 impone un approccio sistemico, l’individuazione dei processi e dei profili di responsabilità interni ed esterni alle organizzazioni
dei Titolari e l’individuazione, in coerenza con il rischio connesso ai trattamenti, di adeguate misure tecniche ed organizzative (“accountability”).
La protezione dei dati personali in ambito sanitario privato
Il settore sanitario costituisce senza dubbio un segmento sensibile per l’applicazione della vigente disciplina, nazionale ed europea, in materia di protezione dei dati personali, in relazione all’elevato numero di trattamenti riguardanti categorie particolari di dati personali (dati relativi alla salute) e all’introduzione ed utilizzo sempre più frequente di tecnologie innovative di supporto (telemedicina, referti on-line, RIS-PACS, FSE, DSE, conservazione campioni biologici, conservazione cartelle cliniche, etc.).
Trasformazione digitale ed integrazione dei processi aziendali nella sanità privata
I cambiamenti derivanti dall’innovazione tecnologica, a partire da Big Data Analysis, Intelligenza Artificiale e nuovi sistemi informativi hanno imposto l’esigenza di adeguamento da parte della sanità, in termini di strumenti, tecnologie e funzionalità al fine di:
– migliorare le esperienze dei pazienti
– innovare i servizi di telemedicina
– automatizzare i processi aziendali
Cybersecurity per la Sanità
La Cybersecurity consiste nel difendere computer, server, dispositivi mobili, sistemi elettronici, reti e dati dagli attacchi dannosi.
Gli attacchi alle reti informatiche sanitarie ed ai dispositivi connessi sono sempre più in aumento.
Causano disagi, divulgazioni di dati confidenziali (dati sanitari, cartelle cliniche elettroniche, etc.), possono bloccare le attrezzature
diagnostiche ma possono anche causare attacchi cyber -physical, ovvero attacchi informatici che possono mettere a repentaglio la vita dei pazienti.
Nell’ambito della Cybersecurity rientrano diverse categorie, per ciascuna delle quali è possibile, nonché consigliato, l’approfondimento tramite moduli specifici.
Tali categorie riguardano:
– Sicurezza di rete
– Sicurezza delle applicazioni
– Sicurezza delle informazioni
– Sicurezza operativa
– Disaster Recovery e Business Continuity
Internet of Medical Things (IoMT)
L’IoMT (Internet of Medical Things) riguarda tutti i dispositivi medici collegati a una struttura o a un operatore sanitario tramite Internet.
Si tratta di device di genere e natura molto diversi l’uno dall’altro, in grado di generare, raccogliere, analizzare e trasmettere dati sanitari. Nel novero rientrano dispositivi indossabili, strumenti per il monitoraggio remoto dei pazienti, letti ospedalieri, pompe di infusione, sistemi di tracciamento dei farmaci e strumenti per il monitoraggio delle scorte mediche e delle apparecchiature.
Sono strumenti e dispositivi sviluppati con l’obiettivo di rendere le attività sanitarie più efficaci per i pazienti e più efficienti per gli operatori e, di fatto, pongono le basi di quella che molti analisti definiscono una rivoluzione nel mondo dell’healthcare.
Big Data e Analisi dei dati in Sanità
L’analisi dei big data in ambito sanitario sta determinando cambiamenti significativi in quanto consente la valutazione di informazioni fondamentali per il miglioramento delle funzioni, lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia e per il superamento delle inefficienze.
Il corretto utilizzo di tali informazioni può tradursi in:
– Riduzione della spesa sanitaria
– Semplificazione delle attività diagnostiche
– Miglioramento dell’informazione al paziente ed individuazione dei pazienti a rischio più elevato
– Miglioramento nell’informazione ed educazione dei pazienti
– Miglioramento dell’efficacia delle terapie.